modifiche al codice per maggiore sicurezza

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    Roma 10 marzo 2010 - L’Ottava Commissione permanente del Senato, quella che si occupa di lavori pubblici e comunicazione, sta esaminando un Disegno di Legge - e i suoi emendamenti- che potrebbe cambiare radicalmente il Codice della strada in materia di sicurezza su due ruote. Una voce di questo DDL prevede per chi va anche su un banale scooter da 15 CV, (insomma, un 125 cc) correttamente l’uso obbligatorio del casco, ma che sia unicamente un integrale. Il paraschiena sarà “di legge”, appena superati i 34 CV di potenza massima della vostra esuberante moto, ma dovrà essere inserito e abbinato ad una giacca tecnica. Se poi volete guidare una “pericolosissima” moto che supera i 70 CV, oltre al paraschiena, ai guanti, alla giacca dovete aggiungere anche dei pantaloni molto tecnici, con le protezioni. Da niente a tutto in un botto. Troppa grazia.



    Queste le proposte degli emendamenti chiesti dai senatori PD MARCO FILIPPI, BUBBICO, DONAGGIO, FISTAROL, MAGISTRELLI, MORRI, PAPANIA, SIRCANA, VIMERCATI, ZANDA, RANUCCI



    «1. L'articolo 171 del Codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, è sostituito dal seguente:

    ''Art. 171 - (Dotazione di sicurezza per la conduzione di veicoli a due ruote) – 1. Durante la marcia, ai conducenti, e agli eventuali passeggeri, di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare indumenti e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo di tipo omologato, in conformità con i regolamenti emanati dall'ufficio europeo per le Nazioni Unite - Commissione economica per l'Europa e con la normativa comunitaria.

    2. Ai fini di cui al comma 1:

    a) per i veicoli fino a 11 Kw è obbligatorio l'utilizzo del casco integrale;

    b) per i veicoli da 11 Kw a 25 Kw è obbligatorio l'utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani, e di giacca tecnica con protezioni per spalle e gomiti;

    c) per i veicoli da 25 Kw a 52 Kw è obbligatorio l'utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani, e di giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti;

    d) per i veicoli oltre 52 kw è obbligatorio l'utilizzo di un casco integrale, di guanti per la protezione delle mani e di una tuta tecnica o di una giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti e di pantaloni tecnici con protezioni per fianchi e ginocchia.

    3. Sono esenti dagli obblighi di cui al comma 2, i conducenti e i passeggeri:

    a) di ciclomotori e motoveicoli a tre o quattro ruote dotati di carrozzeria chiusa;

    b) di ciclomotori e motoveicoli a due o a tre ruote dotati di cellula di sicurezza a prova di crash, nonché di sistemi di ritenuta e di dispositivi atti a garantire l'utilizzo del veicolo in condizioni di sicurezza, secondo le disposizioni del regolamento.

    4. Chiunque viola le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 299. Quando il mancato uso degli indumenti e del casco riguarda un minore trasportato, della violazione risponde il conducente.

    5. Chiunque importa o produce per la commercializzazione sul territorio nazionale e chi commercializza indumenti e caschi protettivi per motocicli, motocarrozzette o ciclomotori di tipo non omologato è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 779 a euro 3.119.

    6. Gli indumenti e i caschi di cui al comma 5, ancorché utilizzati, sono soggetti al sequestro ed alla relativa confisca, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI».

    che ne pensate?
     
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  2. franckk
     
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    che chi ha proposto tale legge non capisce granche di moto, comunque se anziche pensare a vendere caschi tute guanti ecc ecc pensassero a rendere piu sicure le strade con manutenzioni ecc ecc ..piu adeguate anche al mondo su 2 ruote forse ci sarebbero anche meno morti e meno incidenti sia su 2 che su 4 ruote.
    vero e che spesso sulle 2 ruote si vedono cose da brivido come potenti 1000 con caschetto jet magliatta e pantaloncino corto sfrecciare avelocita elevate ma il pericolo e uguale sia con un 50 che con un 1000.
    comunque per il momente la legge e stata accantonata ... speriamo nel buon senso sia dei legislatori che dei motociclicisti ;)

    http://www.senato.it/commissioni/4570/1854...commissione.htm

    www.motocivismo.it/blahdocs/uploads...apr010_4189.pdf

    Edited by franckk - 20/4/2010, 21:57
     
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  3. Mr.Frankie
     
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    Condivido quello che dice Frankk. I legislatori dovrebbero attivarsi ed investire sulla sicurezza delle strade e non pensare a cosa dovremmo indossare. Ma, per loro, è più facile ed economico far spendere soldi ai motociclisti rendendo obbligatorio determinato abbigliamento piuttosto che asfaltare le strade, modificare incroci pericolosi, cambiare i guardrail............
     
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    sono daccordo con voi...
    ma ovviamente e sopratutto in questo periodo di crisi, per aumentare la sicurezza stradale, e' piu facile far spendere soldi a noi in protezioni individuali, che spendere soldi pubblici in protezioni stradali....

    e dire che un disposto legislativo sulla sicurezza del lavoro (ex legge 626, ovviamente non applicabile alla sicurezza stradale) impone a pubblici e privati di applicare prima le protezioni generali e poi le individuali. Per esempio in un ambiente rumoroso tipo una fabbrica la legge impone al datore di lavoro prima di adottare ogni misura attuabile per ridurre il rumore (macchine di migliore qualità, insonorizzazione, separazione degli ambienti, ecc..) e solo dopo aver adottato tali misure generali, qualora non sufficenti si deve ricorrere alle protezioni individuali (cuffie...)

    Per analogia, sulla strada, e' ovvio che e' meglio prima aumentare la sicurezza migliorando strade e veicoli... e solo dopo, qualora le misure generali fossero ritenute insufficienti, adottare caschi, cinture, ecc...

    Ma si sa, in italia si predica bene (leggi che impongono al privato di spendere per la sicurezza generale) ma si razzola male (leggi che impongono all'utente di proteggersi personalmente)
     
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  5. born103
     
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    Ragazzi !!!!!!!!!!!! Sono molto deluso dalle vostre considerazioni ......Sulle strade ogni anno ci sono migliaia di feriti decessi ragazzi invalidi ecc...Perchè sulla sicurezza passiva sulle auto siamo felici e sulle moto siamo quasi contrari....Il motivo lo so è la barba di mettersi ogni volta questi dispositivi...

    Sono favorevolissimo sulla proposta di legge sulla sicurezza sono intregalista anche se io a volte pecco...
    L'attenuante e' l'infrastruttura stradale ok, ma la prima cosa è l'educazione sulla strada..
    Prima di pensare alle strade, io dico l'assoluta leggerezza delle forze dell'ordine soprattutto i vigili urbani...Soprattutto al sud.....

    Molti di voi lo sanno io vivo 6 mesi al nord e 6 mesi al sud , la maggiore educazione sulla strada nel rispettare cinture , casco ecc, non è perchè al nord sono più inteligenti, o rispettosi delle leggi.

    La differenza lo fanno i vigili urbani dove con polizia e caramba forse te la scampi ma non con loro..
    Ti beccano e la legge viene applicata alla lettera...

    Es.... Nel molise il casco viene rispettato praticamente da tutti perchè il controllo del territorio e capillare ma solo da poliz e carab...Basta spostarsi nelle provincie aperte di FG e BN per capire che bisogna far rispettare la LEGGE...Tutti fanno quello che vogliono tanto chi controlla????

    Far vendere più guanti o caschi sono bricciole per il bilancio statale.
    Nella moto Gp stanno sperimentando l'airbag incorporato nel giubbotto...Preparatevi tra qualche hanno sarà anchessi obbligatorio...
     
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  6. franckk
     
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    E il principio sbagliato!!! :wacko:
    l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e una questione di coscienza ed educazione, d'altronde stiamo proteggendo noi stessi ,
    vado su due ruote da quando avevo 11 anni( minicross) e ho sempre utilizzato i vari DPI anche quando non erano obbligatori poiche cosi sono stato educato e sopratutto perche ho capito che la pelle e la mia. ;)
    ho avuto alcuni incidenti piu o meno seri su 2 ruote ... continuo a sostenere che e una questione di testa e non di obblighi e leggi.
    vero e che in italia se le cose non vengono obbligate e sopratutto punite si fa finta di niente.........educazione civica
    normalmente in italia queste leggi in primis servono a riempire le casse dello stato(conoscono bene gli italiani) e poi per la reale sicurezza .. vi ricordate la cintura di sicurezza per le auto -_- fino alla prima multa ti dimenticavi dopo quella stranamnte la ricordi sempre .... ma! <_<
    e poi perche far distinzioni fra cilindrate potenze ecc.. quando cadi.... cadi hai voglia a essere con + o - i 25 kw ^_^

    se ci tengo a me stesso mi proteggo da me a prescindere dalle leggi
     
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  7. Rinus58
     
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    CITAZIONE (franckk @ 20/4/2010, 21:23)
    che chi ha proposto tale legge non capisce granche di moto, comunque se anziche pensare a vendere caschi tute guanti ecc ecc pensassero a rendere piu sicure le strade con manutenzioni ecc ecc ..piu adeguate anche al mondo su 2 ruote forse ci sarebbero anche meno morti e meno incidenti sia su 2 che su 4 ruote.
    vero e che spesso sulle 2 ruote si vedono cose da brivido come potenti 1000 con caschetto jet magliatta e pantaloncino corto sfrecciare avelocita elevate ma il pericolo e uguale sia con un 50 che con un 1000.
    comunque per il momente la legge e stata accantonata ... speriamo nel buon senso sia dei legislatori che dei motociclicisti ;)

    www.senato.it/commissioni/4570/1854...commissione.htm

    www.motocivismo.it/blahdocs/uploads...apr010_4189.pdf

    concordo in tutto!!! :D
     
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  8. born103
     
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    Franckk se fossero tutti come dici te sarebbe un paese meraviglioso, pero' la realtà è diversa...

    Libertà individuale in Italia???? ahahahah Mi viene da ridere o da piangere....
    Facciamo degli esempi?'

    Prima del Tutor in autostrada a 150 k/h trovavi sempre qualche pirla che a 500 metri già lampeggiava, perchè doveva andare a 200 , adesso tutti muti , niente polizia ma occhio elettronico..Chi sgarra? Nessuno.

    Camionisti?? Già con la legge e controlli, bevono, leggono libri ,cellulare, chi mangia ecc...
    Chissà perchè appena superano il confine francese diventano degli agnellini...Là ci conoscono e fermano solo gli italiani (report insegna)

    Diciamola tutta l'italiano è poco sciovinista e senso civico zero.Quindi leggi e controlli serrati...

     
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    Se questo disegno di legge verrà approvato a quel punto le vendite degli scooter cadranno alla grande e forse aumenteranno le vendite di queste macchinette di cui se ne parlato ultimamente. Poichè la maggior parte di chi compra scooter, sono coloro che lo utilizzano per spostarsi nel caos delle cittò e percui per comodità. Se questa comodità andrà a terminare a quel punto si dovranno rimettere in macchina, poichè i mezzi pubblici per il momento sono inutili. E a quel punto andranno a puntare su queste macchinette che ti permettono di parcheggiare e passare ovunque. Invece per quelli che utilizzano scooter e moto per turismo, per queste persone non cambierà nulla, poichè queste persone già utilizzano tutti i prodotti per la sicurezza, anzi li hanno portati anche in tempi più permissivi
     
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  10. incubo62
     
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    bravo Attilio, io ad esempio dovrei indossare casco integrale (gia' due paia di occhiali andati a pu..ane per infilarlo nel casco integrale... adesso ho il modulare), giubbino tecnico ,pantaloni tecnici e guanti per fare 1 km per recarmi al lavoro.
    con questo tempo metto giubbino e guanti ma d'estate che vuoi che mi metta?
    occorrerebbere restrizioni solo se si percorrono autostrade o asse attrezzato o tangenziali, per la citta' e statali lasciare libero arbitrio al motociclista.
    io sono uno di quelli che di solito se devo fare + di 5 km mi attrezzo ma se vado al mare in moto .............
    + giusto fare una campagna di sensibilizzazione contro gli incidenti gravi che si subiscono sulle 2 ruote come si fa' nei paesi limitrofi (vedi germania e francia) ......... ma in questi paesi il governo tiene anche allla salvaguardia delle persone con paracarri moderni ecc...
    come tutte le cose le leggi le devono fare chi capisce il settore da regolamentare ..........
     
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  11. born103
     
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    Tutti ragionamenti nobili è comprensibili, già detto la scomodità ogni volta per indossare tutto questo apparato come se fossimo astronauti..Tempo ci vuole pero' piano piano si andrà verso nuove leggi ......Non dimenticate che le aziende sanno già delle difficoltà anche estive , usciranno nuovi giubbotti ,attrezzati ,omologati da caldo estremo..

    Il risultato si sa già.............A Bolzano tutti in riga e a norma, a Canicatti' tutti in moto in costume senza casco o altro..
     
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    CITAZIONE (born103 @ 22/4/2010, 00:42)
    Tutti ragionamenti nobili è comprensibili, già detto la scomodità ogni volta per indossare tutto questo apparato come se fossimo astronauti..Tempo ci vuole pero' piano piano si andrà verso nuove leggi ......Non dimenticate che le aziende sanno già delle difficoltà anche estive , usciranno nuovi giubbotti ,attrezzati ,omologati da caldo estremo..

    Il risultato si sa già.............A Bolzano tutti in riga e a norma, a Canicatti' tutti in moto in costume senza casco o altro..

    Il problema non è che le aziende produrranno poi capi tecnici più leggeri e comodi, il problema è che la gente che si è fatto lo scooter per andare in città per comodità e per risparmiare non spenderà tutti quei soldi per comprare un capo tecnico, perchè poi sappiamo tutti maggiore è la comodità e e la vestibilità del capo e maggiore sarà il prezzo. Chi si potrà permettere capi che già esistono e che costano un bordello di soldi. mettete che dainese già fa una linea per rappresentnti che si muovono in città Sono capi bellissimi, comodissimi , ma che costano un casino. Mettete pure che tutti i capi che verranno prodotti in futuro dovranno ripsettare delle regolamentazione CE molto più restrittive di quelle di adesso e tutto questo costerà nello sviluppo e produzione da parte delle case produttrici e tutto ciò influirà sul prezzo nel negozio. Purtroppo tutto ciò non lo pensa chi fa le leggi. C'è anche da dire che la spesa pubblica sugli incidenti stradali ,potrebbe colmare il debito pubblico di un qualsiasi stato africano, ma secondo me ci sono altre strade da intraprendere per salvaguardare il motociclista. Ve lo ricordate quel padre che ha dovuto vedere morire il proprio figlio da un cavalcavia delle tangenziale est di roma. Quell'incidente non avrebbe avuto vittime se i guard rail fossero stati fatti in maniera tale da salvaguardare i motociclisti. Infatti i due sono scivolati in terra e il figlio di chi guidava e passato al disotto del guard rail, posizionato troppo in alto, ed è caduto da un altezza ragguardevole
     
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  13. bertugga
     
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    SOLITA ROBA ALL'ITALIANA.........CHISSA' CHE NE PENSA LA COMUNITA' EUROPEA?
     
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  14. born103
     
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    Altro risalto sui tg delle Minicar, altro incidente grave, a condurre un minorenne, senza assicurazione, rom e sicuramente auto modificata...

    Ritorno sul bagnato, per noi italiani praticare l'auto disciplina senza o poche regole si rivela sempre un boomerang, non siamo anglosassoni, ma latini , meglio si ma refrattari a rispettare le leggi come comunità.
     
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    ROMA - Via libera dal Senato al disegno di legge che riforma il Codice della strada. Il provvedimento e' stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell'Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie.

    Dal Senato esce un codice della strada ampiamente modificato rispetto al testo della Camera. Il ddl sulla sicurezza stradale approvato dall' Aula in sede redigente torna ora all'esame della Camera in terza lettura. Tra le principali novità c'é, innanzitutto, un giro di vite sull'uso degli alcolici, sulle minicar, sui neopatentati e sul trasporto dei bambini su motocicli o biciclette mentre non cambiano i limiti di velocità e salta la norma sugli autisti di auto blu che incappano in infrazioni.

    Ecco le principali novità di un codice con cui devono fare i conti milioni di automobilisti di uno dei paesi più motorizzati al mondo, con 35 milioni di automezzi in circolazione e un altissimo numero di vittime da incidenti.

    - LIMITE VELOCITA' NON CAMBIA: è tramontata l'ipotesi di elevarlo a 150 km/h. Rimane il limite a 130 Km/h con la discrezionalità delle società autostradali di consentire i 150 nei tratti a tre corsie, con i tutor installati e con favorevoli condizioni metereologiche.

    - AUTISTI AUTO BLU: è saltato l'emendamento che evitava agli autisti della "casta" di vedersi sottrarre i punti dalla patente quando commettono infrazioni. Un odg demanda al governo la decisione di prevedere un'apposita patente di servizio dove sottrarre i punti quando sono in servizio.

    - TEST ANTIDROGA: Chi vorrà prendere la patente deve sottoporsi prima a un test antidroga. Obbligatorio anche per il rinnovo della patente di chi guida mezzi pubblici, taxi e camion.

    - LICENZIAMENTO AUTISTA: Chi ha subito la sospensione della patente professionale perché ubriaco o sotto gli effetti della droga, può essere licenziato per giusta causa dal datore di lavoro.

    - DEROGA A PATENTE SOSPESA: si può chiedere al prefetto una deroga di tre ore al giorno per recarsi al lavoro o per fini sociali o umanitari. Però contemporaneamente alle tre ore concesse vengono raddoppiati i tempi della sospensione della patente.

    - MINICAR: entrano per la prima volta nel nuovo codice le macchinine guidate dai minorenni (dai 14 anni in su) senza patente. E' obbligatorio l'uso delle cinture, chi ha avuto la patente sospesa non può aggirare il divieto utilizzando una minicar o un motorino e multe salate per chi vuole truccare il motore che non può superare i 50 di cilindrata. Il meccanico paga una multa da 389 fino a 1.556 euro e il proprietario da 148 fino a 594 euro.

    - SIGARETTE NESSUN DIVIETO: una buona notizia per i fumatori, bocciata l'ipotesi di vietare di fumare a chi guida.

    - RISTORANTI CON ETILOMETRO: è obbligatorio per i ristoratori possedere i "precursori", è un minietilometro che ogni cliente potrà utilizzare prima di mettersi alla guida.

    - DIVIETO ALCOLICI: scatta alle tre di notte il divieto per i locali notturni di vendere le bevande alcoliche. Inoltre al Senato è stata introdotta la norma che vieta negli autogrill sulle autostrade la vendita di bevande superalcoliche dalle ore 22 alla 6 con multe che vanno da 2.500 a 7.000 euro mentre dalle ore 2 alle 7 è vietata la somministrazione di bevande alcoliche. In questo caso le multe vanno da 3.500 a 10.500 euro. Se in due anni i gestori non rispettano più volte il divieto avranno la licenza di vendita sospesa per 30 giorni.

    - NO ALCOL CAMIONISTI E NEOPATENTATI: gli autotrasportatori e chi ha preso la patente entro tre anni non potranno bere alcolici prima di mettersi alla guida. Multa prevista: da 155 a 624 euro.

    - TARGA PERSONALE: non è più legata all' automobile ma al proprietario, che la utilizzerà se acquista un nuovo veicolo.

    - MULTE DIVISE TRA ENTI E COMUNI: cambia il testo della Camera, i proventi delle multe vanno un 50% ai proprietari delle strade e un 50% agli enti accertatori: Comuni o Province.

    - MULTE A RATE: è possibile pagarle così dai 200 euro in sù (prima era dai 400 in su) ma ne beneficia chi ha un reddito fino a 15 mila euro. E' saltato, però, lo sconto di un terzo se vengono pagate per intero entro 10 giorni.

    - TEMPI BREVI NOTIFICA MULTE : si passa dagli attuali 150 giorni a 60 giorni come limite massimo.

    - PATENTINO PER CICLOMOTORI: è introdotta dal primo gennaio 2011 una prova pratica di guida per chi ha un motorino 50 di cilindrata come previsto dalle direttive comunitarie.

    - MOTOCICLI CON BAMBINI: chi trasporta un bambino (fino a un metro e mezzo di altezza) non deve superare i 60 km/h. Per i minori dai 5 ai 12 anni è obbligatorio un apposito seggiolino e sarà il ministero dei Trasporti a definirne le caratteristiche. E' saltata l'ipotesi del casco integrale obbligatorio così come del paraschiena obbligatorio.

    - CASCO SULLA BICI: è obbligatorio solo per i ragazzi fino a 14 anni.

    - NIENTE PUNTI PATENTE PER CICLISTI: chi commette una infrazione con la bicicletta pagherà una multa ma non vedrà tolti i punti dalla sua patente. Inoltre, nessuna sanzione se si parcheggia la bici sul marciapiede o nelle aree pedonali.

    - AGEVOLAZIONI PER PORTATORI HANDICAP: ci sono sgravi fiscali per chi acquista autoveicoli.

    - CIRCOLAZIONE AUTO RALLY: le auto che partecipano alle competizioni sportive potranno circolare liberamente per spostarsi da una parte all' altra del circuito.

    - TIR E BUS FINO A 70 ANNI: è stata innalzata dai 65 ai 70 anni l'età dei conducenti di mezzi pubblici, autocarri e tir.

    - AUTONOLEGGIO CON SIDECAR: accanto alle professioni tradizionali dei taxisti e dei conducenti di limousine trova posto anche il conducente di sidecar.
     
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